La preparazione del Seitan produce una gran quantità di amido, cioè quello che ne rimane dopo aver recuperato il nostro glutine, ebbene questo amido non va gettato, primo perché possiamo riutilizzarlo per farci una buona pasta, come degli gnocchi, secondo perché la quantità prodotta è notevole, ed essendo la sostanza molto appiccicosa potrebbe intasare i tubi di scarico.
Cos’è il seitan – Caratteristiche
Il seitan, anche noto come carne di grano o glutine di grano, è un alimento a base di glutine ottenuto dalla lavorazione della farina di grano. È originario della cucina buddhista giapponese e cinese, ma è diventato popolare in tutto il mondo come alternativa alla carne per le diete vegetariane e vegane. Il seitan ha una consistenza fibrosa e masticabile simile a quella della carne e può essere utilizzato in molte ricette come sostituto della carne. A differenza di altre alternative alla carne come il tofu o i prodotti a base di soia, il seitan è molto ricco di proteine e ha un contenuto di grassi molto basso. Inoltre, il seitan ha un sapore neutro che può essere personalizzato con spezie e condimenti per creare una varietà di piatti gustosi.
Come utilizzare l’amido di scarto
Per conservare l’acqua del Seitan basta lavare questo all’interno di uno scolapasta, il tutto dentro ad una ciotola capiente, al momento del cambio dell’acqua basta conservare quella con l’amido in una pentola bella grande.
Una volta prelevata tutta l’acqua con l’amido è necessaria farla riposare circa 4-5 ore affinché l’amido disperso nell’acqua vada sul fondo lasciando pulita l’acqua in superficie, gettiamo quindi l’acqua pulita sul lavandino, fino a raggiungere la superficie bianca, un po’ d’acqua è normale che rimanga.
A questo punto mescoliamo il tutto, l’amido sottostante, infatti, si sarà quasi certamente incollato sulla ciotola, dobbiamo nuovamente scioglierlo omogeneamente nella poca acqua rimasta.
Il composto ottenuto va messo su una teglia ricoperta da carta da forno, e quindi infornato a 180° in forno ventilato fino a quando l’acqua non sarà evaporata e il composto sarà divenuto solido e abbastanza gommoso, attenzione a non farlo cuocere molto o farà delle croste.
A questo punto non rimane altro da fare che tagliare quanto ottenuto della forma che si vuole, ad esempio per fare degli gnocchi basta tagliarlo a cubetti, oppure tagliandolo a strisce sottili potremo fare degli spaghetti o fettuccine, quindi una volta tagliati basta ripassarli in acqua bollente salata come faremmo con qualsiasi altra pasta.
A questo punto basta preparare il vostro condimento preferito, aggiungere la nostra pasta e quindi servire, da notare che la pasta ottenuta è senza glutine.
Se il sapore non vi piace e preferite gettare via l’amido consigliamo sempre di cuocerlo preventivamente in forno e quindi gettarlo in forma solida.